mercoledì 23 gennaio 2008

QUESTA ALLEANZA NON S'HA DA FARE

Lunedì sera, durante la diretta della prima puntata dell'ottava edizione del Grande Fratello, andata in onda su Canale 5, un gruppo di militanti della Fiamma Tricolore ha assaltato la "bolla" (una struttura in plastica trasparente situata a Roma a Ponte Milvio che al suo interno ospitava tre aspiranti concorrenti), sfruttando la vetrina offerta dal popolare reality per dare visibilità ad una loro battaglia politica.
Lo scopo dell'azione era infatti quello di accendere i riflettori e attirare l'attenzione dei media sulla proposta di legge presentata dalla Fiamma Tricolore inerente all'istituzione del cosiddetto "mutuo sociale" che, a detta dei promotori, avrebbe l'obiettivo di far fronte all'emergenza abitativa che sta affliggendo l'Italia.

Commentando l'episodio Giuliano Castellino, il presidente provinciale romano della Fiamma Tricolore, ha dichiarato:
«E' già iniziato il valzer della gogna mediatica. Nel silenzio totale che i media hanno alzato intorno alla nostra proposta di legge, la Fiamma Tricolore tenta di abbattere, con pacifiche ma eclatanti manifestazioni di dissenso, il muro di omertà e connivenze che impedisce a politici e giornalisti di fare il proprio dovere»

Riguardo il mutuo sociale linko un post scritto da Jinzo.
Per quello che mi riguarda, parlando in termini più generali, la presenza della Fiamma Tricolore e di Alternativa Sociale (un cartello composto da Azione Sociale, da Forza Nuova e dal Fronte Sociale Nazionale) all'interno della coalizione che nel 2006 ha sfidato l'Unione è stata per me motivo di forte imbarazzo.
Il centrodestra che sogno è un centrodestra che ricalchi quello francese, ovvero costituito da un blocco liberal-conservatore che rifiuta l'alleanza con l'estrema destra (rappresentata nel caso specifico dal Fronte national di Le Pen), indipendentemente dalla consistenza elettorale di quest'ultima, preferendo correre il rischio di perdere piuttosto che governare assieme a lei.
La Cdl vuole essere, come affermano i suoi principali leader, uno schieramento di centrodestra di tipo europeo, moderno e liberale?
Se la risposta (come mi auguro) è affermativa allora certi partiti, espressione di culture politiche incompatibili con il liberalismo, non possono avere diritto di cittadinanza all'interno di essa!

Nota a margine:
Una soluzione liberale al problema dell’emergenza casa (che è reale) è stata illustrata in un Briefing Paper prodotto dall’Istituto Bruno Leoni, dal titolo
“Sconfiggere Affittopoli. Come e perchè bisogna privatizzare le case”, consultabile qui.

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco perchè mi auguro che non si vada a votare. Perchè senza una nuova legge elettorale (diciamo il referendum)la Cdl imbarcherà tanto di quel guano (non solo questi qui...)da ucciderci tutti con la puzza.

Anonimo ha detto...

Quoto il tuo post.
Ale.ga. Anche io temo che se si va a votare possa succedere lo schifo che tutti immaginiamo. Ma tu te la senti di lasciare lo Stato in mano al CSX un altro anno??

Anonimo ha detto...

Lf, stiamo a vedere. Per ora si parla di pochi mesi. Del resto se pure Prodi ottiene il reincarico non potrà fare molto altro che tentare di varare una nuova legge elettorale, dandoci il tempo - si spera - di votare il referendum.

Utopia ha detto...

ovviamente quoto. Tuttavia, non credo che i nostri politici di cdx abbiano il coraggio di smarcarsi da queste minoranze,almeno con l'attuale legge elettorale. D'altronde, somma alcuno 0,5% ed otterrai la vittoria. Loro preferiscono vincere con le scarpe sporche che perdere con le scarpe pulite!

Grendel ha detto...

Librtyfighter: mi sono appena sorbito una serie di commenti da Jinzo, e ti rispondo: "si, meglio un altro anno al CSX che portarsi in parlamento certa feccia".
Il "mutuo sociale", mon dieu....

Federico Zuliani ha detto...

Ragazzi, aspettiamo fino alle 8 di stasera...e, se come spero cade, vediamo quali saranno gli scenari futuri...podarsi che il Cav parli di voto per "stimolare" la pancia dell'elettorato, ma che punti tutto sul referendum. Che, diciamolo, è la soluzione migliore. In questo momento ritengo che la "governabilità" sia da privilegiare rispetto alla "rappresentatività". Anche perchè, oltretutto, partiti come l'UDEUR (ma anche tanti altri), di chi/cosa sono rappresentativi?!?

Anonimo ha detto...

Grazie a tutti per i commenti!

"non credo che i nostri politici di cdx abbiano il coraggio di smarcarsi da queste minoranze,almeno con l'attuale legge elettorale."
Concordo.
Per questo sono convinto del fatto che occorra andare al voto con una nuova legge elettorale.
Per come la vedo il modello migliore sarebbe il maggioritario a doppio turno alla francese (ho intenzione di scriverci un post),ma trattandosi di un'ipotesi utopistica in alternativa andrebbe più che bene il referendum...

"Ma tu te la senti di lasciare lo Stato in mano al CSX un altro anno??"
Non è detto che se non si va ad elezioni anticipate debba esserci un nuovo governo di csx,potrebbe esserci un governo tecnico o istituzionale appoggiato da Fi (al di là delle dichiarazioni di facciata di Berlusconi) e dal Pd...
Anzi,secondo me Berlusconi e Veltroni sono già d'accordo sui nomi...
Sinceramente non credo che quando si sono incontrati abbiano parlato di Vassallum o di bozza Bianco...
L'Unione non è stata in grado di governare a causa della sua estrema eterogeneità,essendo composta da forze tra loro oggettivamente incompatibili,e come hanno sottolineato Ale.Ga. e Grendel certi alleati della Cdl sono assolutamente impresentabili...
Cioè,una coalizione che va da Forza Nuova e Fiamma Tricolore a Mastella passando per la Lega,il Nuovo Psi e i Riformatori Liberali non è molto più omogenea e governabile di una coalizione che va da Rifondazione comunista a -di nuovo- Mastella passando per Di Pietro,Dini e i Radicali...
E siccome già nella scorsa legislatura l'azione riformatrice del governo è stata frenata dai continui veti incrociati dei vari partiti non credo che Berlusconi voglia ripetere l'esperienza...