venerdì 6 febbraio 2009

MENO MALE CHE GIORGIO C'E'!

Sul caso Eluana, il governo potrebbe varare un decreto legge volto ad impedire l'esecuzione della sentenza della Corte d'appello di Milano, a sua volta giudicata corretta dalla Cassazione. Il provvedimento, secondo quanto sostiene l'Ansa, contiene un solo articolo dal titolo: «Disposizioni urgenti in materia di alimentazione ed idratazione». Questo è il testo: «In attesa dell'approvazione di una completa e organica disciplina legislativa in materia di fine vita l'alimentazione e l'idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati o sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi».(5 febbraio 2009)
Fonte: Corriere della Sera


ELUANA: LETTERA NAPOLITANO A BERLUSCONI, NO A DECRETO
Roma, 6 febbraio
- Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso, in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, della quale è stata data lettura in Consiglio dei ministri, un nuovo diniego all'adozione di un decreto legge sul caso di Eluana Englaro. Contestualmente, a quanto si apprende da fonti governative, il capo dello Stato avrebbe sollecitato un rapido pronunciamento del Parlamento sul testamento biologico.
Fonte: Ansa


Lo dico senza troppi giri di parole.
Non mi importa se la sua storia politica è radicalmente differente dalla mia.
Non mi interessano nemmeno quali sono state le sue posizioni in passato.
Tutti possono cambiare idea.
Lo giudico esclusivamente per quello che dice e per come si comporta ora.
E sulla base di quello che vedo da quando ricopre la sua carica posso tranquillamente affermare di essere orgoglioso che Napolitano sia il mio Presidente.
Sì, questo è il mio Presidente!


Un plauso va anche al Presidente della Camera Gianfranco Fini, l'unico che sta seriamente cercando di contrastare la deriva illiberale presa da questo governo.

(ASCA) - Roma, 5 febbraio - L'ipotesi di un decreto per intervenire nella vicenda di Eluana Englaro non trova d'accordo il presidente della Camera Gianfranco Fini. A riferirlo sono fonti parlamentari della maggioranza che hanno avuto modo in questi ultimi giorni di parlare del caso con il presidente Fini che avrebbe detto che un decreto ''sarebbe un grave errore'' e che il governo dovrebbe riflettere bene prima di ricorrere a questo strumento.


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5 commenti:

IL LAICISTA ha detto...

Eh, Giorgio, un comunista.
Come mai? E'il caso di chiedersi.

Gohan ha detto...

Confesso di non aver molto ben capito il tuo commento!:-)

Se il senso della tua domanda è come mai io che in passto ho sostenuto il cdx tessa le lodi di Napolitano come ho spiegato nel post lo giudico esclusivamente per quello che dice e per come si comporta da quando riveste la carica di Presidente della Repubblica, e dal mio punto di vista dal 2006 ad oggi il suo operato è positivo (molto meglio di alcuni suoi illustri e apprezzati predecessori)...

Se invece il senso della tua domanda era un'altro...
Comunista, fascista, di destra, di sinistra...
In questioni come questa la propria storia politica e la propria collocazione attuale non contano nulla, le convergenze sono trasversali...

Qui non contano le proprie idee politiche, ma solamente intelligenza, sensibilità e onestà intelluttale...
E per fortuna queste caratteristiche possono averle persone provenienti dalle latitudini politiche più disparate...

Non a caso nel mio post oltre a Napolitano ho elogiato anche Gianfranco Fini, che come è noto a tutti a libvello di storia politica con l'atuale Capo dello Stato ha ben poco a che spartire...

Ciao e grazie del passaggio!:-)

BIO ha detto...

Ciao Gohan, questa volta sto totalmente al 100% dalla parte di Berlusconi, non è che sono stato illuminato anche io sulla via di Arcore per carità, ma in questa precisa situazione la penso come lui e come il governo nella battaglia a difesa della vita.

Gohan ha detto...

Il punto è che quella del governo non è una battaglia in difesa della vita...

Difendere la vita vuol difendere una persona da qualcunaltro che la mnaccia attentando ala sua vita contro la sua volontà...

Viceversa quando lo Stato ti nega la possibilità di decidere per te stesso e attraverso la coercizione vuole impedire che venga rispettata la tua volontà (affermando di fatto il principio che un individuo non ha la piena disponibilità della sua persona) a mio modo di vedere non sta "difendendo la vita", ma si sta rendendo protagonista di un sopruso e di un atto di prevaricazione, attentando alla tua libertà personale...

Federico Zuliani ha detto...

Evvai Gohan!!!