venerdì 9 novembre 2007

TREMONTI E IL LIBERISMO NON LEGANO

Sinceramente speravo che le deliranti affermazioni fatte da Giulio Tremonti giovedì scorso durante il corso della trasmissione di RaiDue "AnnoZero" condotta da Michele Santoro fossero solo il frutto di uno stato momentaneo di confusione mentale, ma dopo avergli sentito ripetere le medesime argomentazioni durante la puntata di "Otto e mezzo" andata in onda ieri sera su La7 mi sono definitivamente convinto che Tremonti è serio e pensa veramente quello che dice.
Se queste sono le premesse per i liberali del centrodestra non c'è nulla di cui essere allegri...

1 commento:

Federico Zuliani ha detto...

Come t'ho già detto via sms, Tremonti è uno strano mix in ambito economico-finanziario. I suoi provvedimenti e le sue battaglie contro Visco, sono certo improntate al liberismo, ma questo è affiancato da un pragmatismo neo-colbertista (come lui ama definirsi), che tiene conto anche delle contingenze e delle congiunture mondiali, ecc. x cui a volte lo stato DEVE intervenire. Che poi Tremonti s'è formato come tecnico del PSI (è noto come uno dei "Ravaglio Boys"), e quindi non è certo un liberista tout court... Ribadisco: lui è prima di tutto un pragmatico, ma sono certo nell'affermare che tutt'altro che uno statalista impenitente.