giovedì 1 novembre 2007

LA RISPOSTA AL PARTITO DEMOCRATICO NON PUO' ESSERE QUESTA!

Al contrario di quello che pensano molte persone ritengo che la nascita del Partito democratico sia un fatto politico rilevante e che sottovalutare questo evento da parte dei leader del centrodestra rappresenterebbe un grave errore.
In risposta al Partito democratico Forza Italia,accontonando per il momento l'idea di un partito unico del centrodestra a causa dell'indisponibilità degli alleati, sta perseguendo con forza il progetto di una federazione dei partiti del centrodestra.
Per poter esprimere un giudizio su questa operazione occorre prima capire quali saranno i soggetti coinvolti.
Il 18 ottobre Sandro Bondi (coordinatore nazionale di Forza Italia) ha incontrato Luca Romagnoli (segretario nazionale della Fiamma Tricolore) per invitarlo a far parte della nascente federazione.
Romagnoli si è detto interessato, e dopo una riunione del Comitato Centrale la Fiamma Tricolore, attraverso il suo sito ufficiale, ha diffuso un comunicato nel quale viene ratificata la disponibilità ad entrare nella federazione del centrodestra.
Nella giornata di ieri anche Pino Rauti, leader del Movimento Idea Sociale (MIS), attraverso un comunicato stampa, ha fatto sapere di aderire alla federazione del centrodestra e che il 17 e il 18 novembre il MIS parteciperà con i suoi militanti alla mobilitazione indetta da Forza Italia contro il governo Prodi.

Lo dico chiaro e tondo: la risposta al Partito democratico non può essere questa!
Non può essere rappresentata dalla nascita di una federazione ultraconservatrice,composta da forze che avanzano proposte come quella del mutuo sociale.
Serve, al contrario, la nascita di un soggetto di centrodestra di ispirazione liberale,moderno,in sintonia con la destre che si stanno affermando in occidente (quelle guidate da Cameron, Sarkozy, Giuliani).
Forza Italia è nata con l'ambizione di diventare un partito liberale di massa, diffondendo una filosofia politica che fino a quel momento in Italia era stata elitaria.
Gli ultimi anni hanno purtroppo fatto registrare una preoccupante involuzione.
I cinque anni di governo Berlusconi,che tante aspettative avevano suscitato tra i liberali all'indomani della vittoria elettorale del 2001 sono stati complessivamente deludenti, e che in questo momento Forza Italia soffra di un pesante deficit di proposte liberali è sotto gli occhi di tutti.
Federarsi con la Fiamma Tricolore o con il Movimento Idea Sociale sicuramente non contribuirà ad invertire questa tendenza.
Forza Italia non può ospitare contemporaneamente al proprio interno movimenti che fanno riferimento a culture politiche che tra loro non hanno niente in comune come i due già citati e i Riformatori Liberali.
E' giunta l'ora che Forza Italia decida che cosa essere.
Se essere una forza moderna e liberale o se essere una forza bigotta e conservatrice, tradendo le ragioni della sua nascita.
Spero vivamente che la risposta alla mia domanda non sia la seconda ipotesi.

11 commenti:

Jinzo ha detto...

Mi fa ridere che poi attacchino l'Unione definendola "tutto e il contrario di tutto"...
Forse hanno la consapevolezza che questi tizi sono del tutto ininfluenti, tuttavia con la Destra di Storace non ne sarei ormai più tanto sicuro. Se fanno la federazione del Sociale riescono a strappare anche il 2%.

Anonimo ha detto...

L'Unione è effettivamente tutto e il contrario di tutto,certo che però quando Bondi auspica un "liberalismo sociale cristiano" non è da meno...
In pratica vorrebbe fondere liberalismo,socialismo e dottrina sociale cattolica...
Però,mica male...
E dopo?!?

Sì,probabilmente l'intenzione è di prendersi i loro voti "a costo politico zero",senza cioè dargli niente in cambio...
E' però una questione di principio...
Fi deve dire che cosa vuole essere...
Ok far cadere il governo Prodi,ma imbarcando tutto e il contrario di tutto una volta tornato al governo il centrodestra rischia di essere nelle stesse condizioni dell'Unione...

Cmq il discorso sull'identità politica della coalizione è fondamentale...
Cioè,ad es. tutti quelli che stanno all'opposizione criticano Bersani,solo che quelli che difendono l corporazioni lo criticano perchè ha liberalizzato troppo,mentre i liberali lo criticano perchè ha liberalizzato male e soprattutto perchè ha liberalizzato poco...
FI da che parte sta?

Anonimo ha detto...

"Se fanno la federazione del Sociale riescono a strappare anche il 2%."
Ne sono convinto anche io.

Cmq è proprio da qui che si vede la serietà di un progetto.
In Francia i gollisti hanno rinunciato ai voti di Le Pen quando valeva il 15%...
Preferiscono rischiare di perdere ma essere coerenti con la loro filosofia...
Se il centrodestra italiano vuole essere moderno e liberale certi partiti non ci possono stare,punto.

Orso von Hobantal ha detto...

Prendere capre e asini è la strategia del centrodestra dal 2001 (in quell'anno ha funzionato, nel 2006 è mancato pochissimo).
Il fatto è questo: i capoccia sono convinti che sommando zerivirgola si arrivi a quel tanto che basta per vincere. Vincere, il resto viene dopo. La legge elettorale di Calderoli è un chiarissimo passo in quella direzione. Poi le riforme si fanno col culo o non si faranno, Berlusconi si lamenterà di non poter fare di più per colpa degli alleati e via dicendo. In sostanza: nella migliore delle ipotesi siamo condannati alla DC.
Invece la soluzione è un'altra: mandare affanculo tutti i pezzenti (a destra e sinistra... pardon, centro) e fare qualcosa di liberale. Proporre una visione nuova ed alternativa, conquistando nuovo elettorato, non sommandolo semplicemente. E' quello che ha fatto (in una maniera che neanche tanto condivido) Sarkozy, è quello che sta facendo Cameron. Ma loro sono anche aiutati dalla legge elettorale.
Ho paura che non vederemo nulla di tutto ciò da qui a breve. Il grado di liberalismo nel cdx è inversamente proporzionale alla percentuale nei sondaggi.

Federico Zuliani ha detto...

Se federandosi con FI, Fiamma e MIS si "liberalizzano", allora la cosa può anche andarmi bene, se al contrario è FI che si "fiammizza" beh, allora mi toccherà far voto a tutto il pragmatismo possibile x non stracciare la tessera...anche se mi rode dovermi salvare sempre con la scusa che "almeno stando nel primo partito italiano, qualche cosa di liberale si può riuscire ad ottenere, mentre in un PLI da zero virgola (qdo va bene), rimarrei un 'idealista' che non fa niente"...

Ci vorrebbe il ritorno al 1994 come programma e una bella legge elettorale tipo la Acerbo, ossia un proporzionale a forte vocazione maggioritaria, che non è affatto un ossimoro...legge molto semplice: ognuno corre x se, niente coalizioni, e il partito che arriva primo si becca la maggioranza assoluta dei seggi. X carità, è vero che teoricamente questa legge potrebbe favorire una "spinta totalitarista", ma è anche vero che non siamo più negli Anni Venti, e che le forze che ragionevolmente possono ambire alla vittoria, sono di stampo democratico. Con questa legge non ci sarebbero più "alleati che mi hanno bloccato/ricattato" e cose del genere. Chi vince non ha più alibi: o governa bene, o la volta dopo va a casa senza se e senza ma, come piace dire a qualcuno...

Anonimo ha detto...

"Il fatto è questo: i capoccia sono convinti che sommando zerivirgola si arrivi a quel tanto che basta per vincere. Vincere, il resto viene dopo. La legge elettorale di Calderoli è un chiarissimo passo in quella direzione."

La tua analisi non fa una piega.
Il fatto è che speravo che l'esperienza di governo del centrodestra nella passata legislatura (azione dell'esecutivo,nonostante l'ampio divario in entrambe le Camere tra maggioranza e opposizione,pesantemente rallentata e condizionata da continui veti incrociati) e quella attuale dell'Unione avessero insegnato qualcosa ai partiti maggiori...
Fi,An e il Pd hanno i numeri per cambiare la legge elettorale (magari adottando il maggioritario a doppio turno)...
Converrebbe sia a Berlusconi che a Veltroni...
Si mettono d'accordo sulle regole del gioco e dopo se le danno di santa ragione,con la certezza però che chi tra loro due vince questa volta governa per davvero...

Invece,come hai scritto tu,mi sembra che i fatti stiano prendendo una brutta piega,ovvero "le riforme si fanno col culo o non si faranno"!

D'altra parte perchè cercare di costruire qualcosa di nuovo,come Sarkozy o Cameron?
Molto meglio che le cose rimangono così,molto meglio avere sempre un pretesto con il quale poter giustificare un'azione di governo deludente...
E allora massì,imbarchiamo tutto e il contrario di tutto,senza nessun criterio e senza nessuna logica...

Anonimo ha detto...

Ovviamente il mio commento precedente
era in risposta all'intervento di Orso Von Hobantal...

per Fede:
"Se federandosi con FI, Fiamma e MIS si "liberalizzano", allora la cosa può anche andarmi bene"
Con tutta l'immaginazione del mondo sinceramente la vedo dura!:-)

"Ci vorrebbe il ritorno al 1994"
E' quello che speriamo tutti!
Anche se dopo aver sentito Tremonti ieri sera ad AnnoZero ho seri dubbi al riguardo...

Sulla legge elettorale ognuno ha le sue idee,personalmente (come ben sa
il buon Fede,visto che ne abbiamo discusso innumerevoli volte!) sono per il maggioritario a doppio turno alla francese (prima o poi scriverò una serie di post sull'argomento),comunque è fuor di dubbio che a prescindere dalla soluzione adottata il punto di arrivo deve essere quello che hai descritto tu,ovvero:
"Chi vince non ha più alibi: o governa bene, o la volta dopo va a casa senza se e senza ma, come piace dire a qualcuno..."

Il problema è che a questo scenario si può arrivare solamente attraverso un accordo tra i partiti maggiori,e purtroppo (al di là dei proclami) non mi sembra di vedere una reale volontà a fare questo...

Old Whig ha detto...

Caro Gohan, puoi essere contrario all'ingresso di questo o quel partito, ma non puoi opporre a priori le parole liberale e conservatore, facendo finta che non sia mai esistito quel grande movimento di pensiero politico-culturale che prende il nome di Conservatorismo Liberale.
E' questa terza via quella per cui io spingo e che mi piacerebbe vedere realizzata in un Centrodestra moderno, non modernista.

Saluti occidentali

Anonimo ha detto...

per Salo:
ovviamente non sono nessuno per poter pore veti sull'ingresso di un partito in una coalizione...
Io però partivo da un presupposto diverso...
Io da liberale sostengo che l'alleanza più proficua sia quella con i conservatori e non con i socialisti,non sono contrario ad una coalizione liberal-conservatrice,ma proprio in virtù di questo sottolineo come la presenza di partiti come la Fiamma Tricolore o Movimento Idea Sociale in una federazione del centrodestra sia incoerente con questo progetto...

Mi spiego...
Sarkozy non è un liberale puro,ma allo stesso tempo è un conservatore atipico...
E' appunto un liberal conservatore...
E' il leader dell'Ump,ovvero di un partito nato dalla fusione del Rpr,i gollisti,un partito conservatore di tipo tradizionale,con Democrazia Liberale e il Partito radicale...
Il risultato è stato la nascita di una forza liberal-conservatrice,ma a questa unione tra conservatori e liberali non hanno partecipato forze di estrema destra,come ad esempio il Fronte Nazionale di Le Pen...
I gollisiti hanno sempre rifiutato qualunque tipo di alleanza con lui,perchè conservatorismo ed estrema destra sono due cose assai diverse...

Quindi (tornando all'Italia) personalmente non ho nulla contro una federazione che veda coinvolte Forza Italia (all'interno della quale militano molti liberali) e Alleanza Nazionale (un partito conservatore)...

Ma ammetterai che la Fiamma Tricolore e Movimento Idea Sociale sono partiti di estrema destra che esprimono posizioni oggettivamente diverse da quelle espresse dai maggiori partiti conservatori (i gollisti francesi,il Partito conservatore inglese,il Partito repubblicano negli Usa o Alleanza Nazionale in Italia),e che quindi sono incompatibili con il progetto di una federazione liberal conservatrice,perchè ovviamente non sono liberali ma nemmeno conservatori (avendo precisato in precedenza quale filone politico intendo indicare con conservatorismo),sono altro...
Sono appunto di estrema destra...

Anonimo ha detto...

per Salo(2):
ripeto,non sto demonizzando i due partiti citati nel post,sto solo dicendo che esprimono posizioni oggettivamente diverse da quelle espresse dai maggiori partiti che fanno riferimento al conservatorismo (gollisti,Cdu-Csu tedesca,conservatori inglrsi,repubblicani americani,Alleanza Nazionale),per cui se il progetto è quello di una forza liberal-conservatrice non sono compatibili con esso,tutto qui...

Se invece l'idea è quella di dare vita ad una forza prettamente conservatrice allora ok,però dato che pubblicamente è stata affermata un'altra cosa segnalo questa incoerenza...

Molto più realisticamente Forza Italia sta cercando di raggruppare intorno a sè il maggior numero di forze possibili per cercare di vincere con lo scarto più ampio,anche se profondamente incompatibili tra di loro,ma a mio modo di vedere questo oltre ad essere sbagliato in linea di principio (ricordo che i gollisti hanno preferito rischiare di perdere rifiutando i voti di Le Pen,che vale dal 13 al 15&,piuttosto che stipulare alleanza con lui) fornisce una bruta immagine,ovvero quella di una coalizione che si preoccupa solo di vincere mettendo assieme tutto e il contrario di tutto,in maniera priva di logica,senza avere un'indentità e un progetto politico
preciso e ben definito...
Correndo poi il rischio,in caso di vittoria risicata,di ritrovarsi nelle condizioni in cui versa attualmente l'Unione,ovvero incapace di governare a causa degli ovvi scontri tra forze politiche non omogenee...
Il fatto che Benedetto Della Vedova
(RIformatori Liberali) e Luca Romagnoli (Fiamma Tricolore) nella prossima legislatura potrebbero essere eletti nelle stesse liste è emblematico...

Siccome Forza Italia è il maggior partito della coalizione ed è quella che si sta più impegnando nel progetto della federazione spetta a lei chiarire una volta per tutte la questione della sua identità,che spero sia liberal-conservatrice e non ultra-conservatrice...

Old Whig ha detto...

Gohan, devo dire che dopo aver letto la tua risposta ho compreso meglio la tua posizione, che condivido quasi totalmente.

Preciso solo un paio di inezie.
1) Fiamma Tricolore non è nella stessa situazione di Movimento Idea Sociale: la prima è molto più facilmente integrabile col Centrodestra rispetto al secondo.
2) Non credo che si possa definire Alleanza Nazionale come partito conservatore. Purtroppo in italia un vero Conservatorismo non c'è mai stato (così come non c'è mai stato un forte e definito liberalismo).

Sono profondamente convinto della necessità di fondare un grande Partito ConservatoreLiberale, o almeno una federazione; discutere con te in maniera così piacevole, utile e civile mi convince ogni volta di più che tale sogno è possibile.
A presto