domenica 30 settembre 2007

CENSURA E REPRESSIONE SESSUALE VANNO A BRACCETTO CON FONDAMENTALISMO RELIGIOSO E DITTATURA

Il potere esercita da sempre sugli uomini un fascino magnetico.
Oltre che conquistato il potere va però mantenuto.
E per fare questo occorre che il pensiero e il comportamento degli individui venga il più possibile uniformato e tenuto sotto controllo.
Chi detiene il potere e lo esercita in modo oppressivo è terrorizzato da qualunque cosa fatichi a tenere sotto controllo.
E poichè come è risaputo la pulsioni e gli istinti più difficilmente controllabili presenti negli esseri umani sono quelli legati alla sfera sessuali è facile comprendere il perchè la maggior parte dei regimi antidemocratici (siano essi di natura religiosa o meno) impongano una visione morale particolarmente severa.

Qui si possono trovare alcuni esempi di quanto ho scritto:

I risultati prodotti da simili imposizioni repressive sono questi.

Una menzione particolare merita l'ipocrisia di cui molto spesso si rende protagonista chi detiene il potere e cerca di imprigionare la società e gli individui attraverso l'arma della morale, dato che solitamente coloro che vietano determinati comportamenti sono i primi che li praticano.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Post interessante e condivisibile.

Il link "ipocrisia" porta ad una pagina vuota.
Ciao

Anonimo ha detto...

Problema risolto..
Grazie per la segnalazione!

Anonimo ha detto...

Condivido il post, in particolare riguardo alla ipocrisia dei censori...

Anonimo ha detto...

Eh ma a volte le dittature sono anche laiche o addirittura atee (come quella cinese, ma anche quella sovietica, ecc. ecc.)
Il fondamentalismo può essere anche laico e/o ateo?

Anonimo ha detto...

Per Esperimento:
"Il fondamentalismo può essere anche laico e/o ateo?"

Certo!
Infatti nei due link che ho inserito in uno si parlava dell'Iran e nell'altro della Cina.
Che alla base di una dittatura ci sia un'ideologia di natura religiosa oppure atea non fa alcuna differenza..
Coloro che stanno a capo di tali dittature possono anche dire cose opposte,ma il principio che li guida è il medesimo,vogliono imporre all'intera società che governano il loro pensiero..
Che poi la loro visione consista nell'abbracciare in toto i precetti di una determinata religione piuttosto che di una determinata dottrina filosofico-politica (come ad esempio il marxismo) da un punto di vista concettuale non fa alcuna differenza..
Viene individuata una "Verità" alla quale tutta la società si deve uniformare..
Ovviamente per un regime che ha una vocazione "totalizzante" la cosa più pericolosa sono le opinioni che si discostano dall'ideologia (ripeto,sia essa religiosa o "laica") che sta alla base del regime,quindi nella grande maggiranza dei casi vengono messi al bando tutti quei comportamenti che possono portare a comportamenti "anticonformisti" e a sviluppare un pensiero indipendente,poichè per mantenere il potere le autorità hanno bisogno di individui omologati..
E siccome la sessualità è un'istinto che ha una forza potenzialmente dirompente ecco spiegato perchè gruppi che detengono il potere che in teoria non dovrebbero avere niente in comune (come gli Ayatollah iraniani e i dirigenti del Partito comunista cinese) abbiano invece una grande attenzione nei confronti di tutti quei comportamenti legati alla "morale"..

Anonimo ha detto...

per Illaicista:
l'ipocrisia dei censori è storicamente proverbiale..