Interrompo il mio lungo silenzio per parlare di politica.
Che poi era essenzialmente l'argomento per il quale era stato aperto questo blog.
Salvo che ora della politica non me ne frega praticamente più un cazzo.
Ironico che io studi Scienze Politiche.
O forse no.
Credo valga il detto "se la conosci la eviti".
E io in questi anni, complice anche una militanza attiva, ho imparato a conoscerla, motivo per il quale oggi me ne tengo a debita distanza.
Ma non divaghiamo.
Divago sempre.
Prima o poi imparerò a smettere...
Si diceva che della politica non me ne frega più un cazzo.
Dunque è il momento migliore perchè io ne parli, in virtù del fatto che lo farò finalmente libero da condizionamenti ideologici e quindi in modo distaccato e razionale.
O almeno mi piace pensare che sia così.
D'altra parte se la logica ha una logica...
Questo post è scritto da una persona che si ritiene un liberale.
Non starò qui a spiegare per l'ennesima volta in che cosa consista la filosofia liberale nè a perorare la causa del liberalismo cercando di far cambiare idea a chi la pensa diversamente.
Quello che mi preme ricordare invece è il fatto che il pensiero liberale è diverso sia dal pensiero conservatore che da quello socialista, e che quindi il liberalismo è altra cosa sia rispetto a quella che viene comunemente definita "destra" sia a quella che viene comunemente definita "sinistra",
Sembrerà un'ovvietà ma purtroppo non è così.
Questa è la sintesi dei fatti recenti.
Poichè viviamo in una democrazia rappresentativa per poter governare occorre avere il consenso della maggioranza, se non di quella assoluta perlomeno di quella relativa.
Poichè in Italia le idee liberali non sono esattamente popolari la maggior parte dei liberali, in seguito alla nascita del bipolarismo, ha deciso di confluire dentro lo schieramento di centrodestra o di centrosinistra cercando di influenzarlo quanto più possibile dall'interno.
In apparenza si tratta del comportamento più razionale.
Poichè posizioni terziste sono assolutamente velleitarie (come dimostrato dall'esperienza dei Radicali) la soluzione migliore sembra essere quella di "sporcarsi le mani" all'interno di uno dei due principali schieramenti.
Ovvero: se mi presento autonomamente come liberale le istanze che riuscirò a far passare saranno zero; se invece mi alleo con uno dei due contendenti posso essere l'ago della bilancia in grado di far vincere il soggetto meno peggiore e in virtù del mio contributo ottenere il soddisfacimento di alcune mie richieste.
Un sano realismo che produce risultati (seppur modesti) contrapposto ad un utopismo completamente improduttivo.
Infatti per anni sono stato un convinto sostenitore della teoria dello sporcarsi le mani cercando di lavorare dall'interno.
Il ragionamento sembra non fare una grinza.
Almeno in apparenza.
La realtà invece è un'altra.
La realtà è che l'attuale sistema politico è totalmente verticistico e antidemocratico, a partire dal leaderismo che caratterizza la scena politica per finire alla legge elettorale e ai meccanismi da essa utilizzati per designare gli eletti.
Stendendo un velo pietoso su tutto quello che ci sta in mezzo.
Il tasso di liberalismo dei due schieramenti è pari a zero, e ogni tentativo di scalarli dall'interno (il cosiddetto takeover) o, molto più modestamente, di riuscire in qualche misura a condizionare il loro operato, è vano.
E' impossibile.
Ci si può sbattere, lamentare, si può alzare la voce, si possono puntare i piedi, si possono dare testate contro il muro.
Portare avanti le istanze liberali all'interno del Pdl (o del Pd) non si può.
Punto.
E questo ribalta la premessa iniziale.
La situazione non prevede più lo stipulare molti e pesanti compromessi pur di ottenere poco (o pochissimo) da contrapporre al nulla derivante da una posizione coerente.
La situazione attuale alla casella "cose liberali che si possono ottenere" prevede un bello zero sia che si voti un micro partito liberale che si presenta in modo autonomo sia che si voti uno dei due macro contenitori.
Con la differenza che almeno nel primo caso posso dire "io non sono responsabile dell'elezione di questo governo illiberale e statalista, avendo votato per un partito liberale; se poi la maggioranza delle persone è stupida e ha scelto di fare diversamente non è colpa mia e ha quello che si merita" (questa frase vale sia che governi il Pdl sia che governi il Pd).
E che questo comportamento ci lascia una piccolissima porta aperta per il futuro, evitando di compromettere il liberalismo agli occhi di chi non lo conosce e quindi rendendoci più credibili nel momento in cui cerchiamo di proporlo come un'alternativa credibile all'inefficienza attuale.
La conclusione di questo post, riagganciandomi al titolo e rifacendomi al concetto del cosiddetto "voto utile" ossessivamente propagandato da Pdl e Pd in campagna elettorale, non può che essere dunque lo slogan "meglio un voto inutile di un voto dannoso".
O vista diversamente...
Per le ragioni esposte il voto utile (dal punto di vista liberale) è pure lui inutile, mentre il voto inutile alla fine è più utile del voto utile.
D'altra parte se come ho scritto all'inizio la logica ha una logica...
Chi invece è convinto del contrario e non ha a cuore l'integrità del suo sistema nervoso non temendo nemmeno delusioni e frustrazioni si può pure accomodare.
Essere masochisti non è certo un reato o una colpa.
Io personalmente però preferisco un masochismo che mi vede venire maltrattato da belle signorine con frusta e tacchi a spillo strizzate in mini tutine in pelle piuttosto che da politici ignoranti, corrotti e incapaci!
De gustibus...
19 commenti:
Dì la verità, ke questo post l'hai fatto solo x finire a parlare di fetish...ahahahahah!
A parte gli skerzi, complimenti per la lucida analisi. Per i liberali è davvero il momento di porsi certe domande...e trovare in fretta le risposte...
Hai commentato alla velocità della luce, avevo appena postato...
Come hai fatto?!?
E' stato il tuo sesto senso attirato dalle foto fetish?:-)
"complimenti per la lucida analisi"
Grazie!
"Per i liberali è davvero il momento di porsi certe domande...e trovare in fretta le risposte..."
Già...
Anche se al riguardo non sono molto ottimista, sia da una parte che dall'altra negli ultimi quindici anni sono stati piuttosto bravi a nutrire le persone a pane e odio dell'avversario instillando la convinzione che bisogna essere compatti, serrare le fila e fare a meno di pensare e di porsi certe questioni votando quello che ci viene detto senza troppi complimenti, pena la fine del mondo derivante dalla vittoria dei malefici fascisti o dei pericolosi comunisti, a seconda dei punti di vista...
"Dì la verità, ke questo post l'hai fatto solo x finire a parlare di fetish...ahahahahah!"
Beccato!
Lo ammetto...
D'altra parte mi conosci troppo bene...
Le foto sono di tuo gradimento?:-)
hai visto gli ultimi post del blog di Guzzanti?
http://www.paologuzzanti.it/?p=915
e successivi.
PS
oggi dovrebbe presentare un disegno di legge per le primarie serie ed obbligatorie, e mercoledì, se nn sbaglio dovrebbe fare una conferenza stampa per lasciare il PDL
anzi no, l'ho ha fatto oggi.
Ciao!
Sì, li ho visti e li ho letti...
Direi che la cosa gli fa onore...
A dispetto di tutte le accuse che gli sono state rivolte in passato, ovvero di essere uno yesmen, un servo e via discorrendo ha dimostrato di essere una persona intellettualmente onesta...
E' andato incontro al massacro da parte del quotidiano per il quale scrive (il Giornale) e ha abbandonato FI (e quindi un seggio sicuro) per una questione di principio (nello specifico Putin e la politica estera)...
La sua candidatura in tandem con De Luca per la Segreteria del Pli è estremamente positiva perchè dà un po' di visibiltà al Pli, e sappiamo tutti quanto i liberali abbiano bisogno di visibilità in questo Paese...
Con altrettanta sincerità però ti dico che anche in virtù della mia simpatia per i Riformatori Liberali e per il mondo radicale personalmente faccio il tifo per il tandem Diaconale-Taradash...
Tu invece come valuti la sua decisione di abbondonare il Pdl?
E soprattutto...
Come giudichi fino ad ora l'operato del governo?
Lo salvi dandogli una sufficienza oppure anche tu come me e molti altri sei deluso (oltre che disilluso) e mediti l'approdo verso atri lidi (come per esempio il Pli)?
innanzitutto il tandem Diaconale-Taradash, espliceitamente vogliono fare inglobare il PLI nel PDL, di fatto annullandolo.
sono deluso da tanti punti di vista, ma nel complesso do la sufficienza.
1)per alcune cose potitiva fatte da Brunetta. altre non male della Gelmini
2) a parte Russia e Libia, la politica estera non è stata male. Bisogna considerare che il governo italiano è stato uno dei pochi a prendere posizione nettamente a favore israele
http://en.wikipedia.org/wiki/File:International_reaction_to_the_2008%E2%80%932009_Israel%E2%80%93Gaza_conflict.png
3) il mio dissenso che poteva fare molto di più in molti campi.
Nel complesso sono deluso e disulluso.
4) si, sto pensando al PLI.
debbo valutarne alcune posizioni.
io sono liberale, ma anche conservatore filo-repubblicano(USA.)
sono laico,non credente, ma antilaicista.
e poi sono un po' federalista
Ciao
Django...
non so perché tutti continuano a dire che Taradash e Diaconale vogliono annullare il PLI nel PDL quando loro costantemente affermano il contrario.
Taradash vuole uno spazio per fare politica, e questo spazio può essere il PLI. Non ci faremo venire l'ansia di ottenere dei risultati e ci organizzeremo in modo da sfruttare molti diversi strumenti della politica.
Gionata
Temo che il problema di noi liberali/libertari è che lo siamo anche in politica e che quindi tendiamo a beccarci come capponi di Renzo tra di noi piuttosto che affrontare il Moloch statuale (e transteverino) che abbiamo di fronte. Bonne chance... :)
Io ero uno di quelli che lo diceva da anni. Prima viene la dignita' e la questione morale su tutte le cose umane.
Sporcarsi le mani col PDL o PD e' come mangiare merda di porco a vita senza avere nessun risultato.
Io sono sempre stato un terzopolista. Noi liberali siamo antropologicamente differenti dalle chiese di destra e di sinistra.
per Django e Gionata:
a causa di una lunga lontananza dalla rete per questioni personali ho seguito la vicenda in modo superficiale, ammetto di non conoscere nel dettaglio i due manifesti programmatici.
Rimedierò al più presto, anadando inoltre a leggermi con attenzione tutte le fasi della qurelle Diaconale-Guzzanti.
Il mio tifo per il duo Diaconale-Taradash al momento è dovuto essenzialmente alla stima che nutro nei loro confronti.
"Non ci faremo venire l'ansia di ottenere dei risultati e ci organizzeremo in modo da sfruttare molti diversi strumenti della politica."
Mi sembrano affermazioni intelligenti e di buon senso.
per Anonimo (benvenuto!):
parole sante!:-)
per Fabristol:
ciao e bentoranto da queste parti!:-)
"Io sono sempre stato un terzopolista. Noi liberali siamo antropologicamente differenti dalle chiese di destra e di sinistra."
Hai perfettamente ragione.
Lo ammetto, mi sono sbagliato, la via che sostenevo fino a poco tempo fa in realtà è un vicolo cieco che non porta a nulla, non ho alcun problema a riconoscerlo!
PER TUTTI QUELLI CHE HANNO LASCIATO UN COMMENTO:
dopo aver abbondanato questo blog per mesi sinceramente non credevo che qualcuno passasse ancora da questi parti...
Grazie a tutti, indistintamente!:-)
Insomma, anche andar per conto proprio può essere velleitario, anche se certamente più dignitoso.
Comunque con Taradash e Diaconale il PL comincia a farsi più interessante, vedremo...
"anche andar per conto proprio può essere velleitario, anche se certamente più dignitoso."
Esatto!
Inutilità per inutilità, a questo punto...
"Comunque con Taradash e Diaconale il PL comincia a farsi più interessante"
Dopo anni di totale immobilismo (e noia) adesso finalmente inizia il diverttimento!:-)
CIao e grazie per la visita!
bhe cosa dire....dopo molto silenzio questo...complimenti mi è piaciuto molto il post...
Grazie!:-)
belle foto te le ruBBo!
Prego, fai pure!:-)
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