giovedì 11 settembre 2008

LA DESTRA CHE VORREI (1): LE OPINIONI DI DUE GIORNALISTI REALMENTE LIBERI

«Può esistere un'altra destra?»
«C'è uno spazio serio a destra per i distinguo? C'è spazio per chi non reputi la Fallaci un vertice della cultura occidentale? C'è spazio, a destra, per chi non sia ossessivamente filo-israeliano? C'è spazio per chi non sia clericale? C'è spazio per i garantisti vecchio stampo? C'è spazio per chi non sia disposto a difendere, sempre e in ogni caso, il corporativismo di tutte quelle categorie che notoriamente evadono il fisco? C'è spazio per chi sia disposto a riconoscere un pur minimale fondamento a certe questioni ambientaliste?»
(Filippo Facci)


«(...) la destra lasci ai cittadini le libere scelte individuali. Chi vive profondamente e intimamente la propria religiosità sarà libero di praticarla, come adesso è libero di non divorziare e di non abortire. Ma lo Stato deve salvaguardare la propria laicità, che comporta anche l'abolizione di molti privilegi concessi alle Chiese. Soprattutto, uno Stato guidato da un centrodestra moderno deve lasciare libero ognuno di condurre la propria vita come vuolr, senza interferire con scelte etiche o morali su decisioni che riguardano soltanto l'individuo. Parlo del diritto all'eutanasia, di quello a stendere un testamento biologico, della procreazione assistita, della sessualità, della contraccezione, della possibilità di convivere con chicchessia avendo gli stessi diritti di chi preferisce sposarsi.»
(Gordano Bruno Guerri)


Filippo Facci e Giordano Bruno Guerri


N.B.:
chi scrive non concorda sempre con quanto affermano Facci e Guerri (anche se molto spesso è così), quello che è veramente importante è constatare che per fortuna non esistono solo yesmen e che all'interno del centrodestra c'è ancora qualche spirito libero che ha il coraggio di esprimere le proprie opinioni anche se queste non sono in linea con quelle del quotidiano per il quale scrive e si discostano profondamente da quello che è l'orientamento prevalente all'interno del movimento politico del loro editore senza per questo farsi alcun problema di sorta.
Personalmente ritengo che gli articoli di Filippo Facci e di Giordano Bruno Guerri, assieme a quelli di Massimo Teodori e di Nicola Porro, oltre a non essere mai banali e a offrire ogni volta spunti di riflessione interessanti, siano gli unici motivi per cui ogni tanto valga ancora la pena leggere "il Giornale".

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai espresso molto bene il mio pensiero: "c'è ancora qualche spirito libero che ha il coraggio di esprimere le proprie opinioni anche se queste non sono in linea con quelle del quotidiano per il quale scrive e si discostano profondamente da quello che è l'orientamento prevalente all'interno del movimento politico del loro editore senza per questo farsi alcun problema di sorta."
Devo solo aggiungere una nota: che in ogni tempo è difficile esprimere le proprie idee senza essere insultati. Lo vediamo ogni giorno nei blog... la fatica di portare avanti un dibattito che non sia allineato al pensiero diffuso e conformato.

Anonimo ha detto...

Filippo Facci e Giordano Bruno Guerri (più Guerri che Facci per la verità)sono menti libere del centrodestra, non certamente yes men. Posso non condividere sempre (anzi poco) le loro idee ma riconosco che ragionano con la propria testa e non buttano il cervello all'ammasso dicendo anche cose scomode per lo stesso schieramento.
Purtroppo essi sono delle eccezioni, perchè sia nella destra che anche nella sinistra per la verità, si tende ad uniformarsi in un pensiero unico con schemi ben precisi; in questo modo l'appiattimento culturale è certo!
La crescita politico culturale di un paese passa anche per la valorizzazione di queste menti libere, invece al giorno d'oggi esse vengono emarginate; se esci dagli schemi e da una certa logica sei tacciato di andare contro il tuo schieramento, sei considerato una scheggia impazzita, uno da lasciare in disparte.
Se poi critichi il Grande Capo di Arcore...beh tanti auguri..! Un saluto a Gohan da Bio!

Beppe ha detto...

Devo dire che in altro maverick è Paolo Guzzanti.

Sulla Russia e Putin a Berlusconi ha fatto una lavata di capo. Anche se temo che sia servita a poco.

Anonimo ha detto...

per Signora Anonima:

"Devo solo aggiungere una nota: che in ogni tempo è difficile esprimere le proprie idee senza essere insultati. Lo vediamo ogni giorno nei blog... la fatica di portare avanti un dibattito che non sia allineato al pensiero diffuso e conformato."

Tristemente vero!
La cosa più triste è vedere persone ottuse plasmate a suon di slogan e luoghi comuni completamente accecate dall'ideologia che non prendono minimamente in considerazione punti di vista diversi rispetto a quello che gli è stato ordinato di pensare e il cui divertimento più grande consiste nel riempire di insulti "il nemico"...
La cosa per me più avvilente è leggere discussioni politiche che contengono una sequenza incredibile di banalità, sempre le stesse, imparate a memoria da brave scimmie ammaestrate, e che si concludono immancabilmente con gli epiteti "Fascista di m****, comunista del c****!".
..
Ovvero esattemente quello che non volevo diventasse il mio blog nel momento in cui l'ho creato...
Il bello è che poi quando si discute con questi individui, che hanno schemi mentali assai rigidi, e si fa presente loro che si hanno posizioni diverse sia dalle loro sia da quelle dei loro avversari, vanno letteralmente in tilt (essendo incapaci di contemplare la possibilità che esista una gamma di posizioni un po' più articolata di quella "io e quelli che la pensano come me al 100%-il mio acerrimo nemico che la pensa all'opposto su tutto") , così finisce che le poche persone che ragionano in modo realmente libero riescono nell'impresa di compattare lo sconfinato fronte degli idioti venendo allegramente e veementemente insultati (per ragioni diverse) da tutti!

Anonimo ha detto...

per Bio:

"Filippo Facci e Giordano Bruno Guerri (più Guerri che Facci per la verità)sono menti libere del centrodestra, non certamente yes men. Posso non condividere sempre (anzi poco) le loro idee ma riconosco che ragionano con la propria testa e non buttano il cervello all'ammasso dicendo anche cose scomode per lo stesso schieramento."
Giordano Bruno Guerri è un grande!
La lettura de "L'Indipendente" da lui diretto è stata un'autentica illuminazione...

"La crescita politico culturale di un paese passa anche per la valorizzazione di queste menti libere, invece al giorno d'oggi esse vengono emarginate; se esci dagli schemi e da una certa logica sei tacciato di andare contro il tuo schieramento, sei considerato una scheggia impazzita, uno da lasciare in disparte."
Infatti a conferma di quanto hai scritto a Giordano Bruno Guerri è stata tolta la direzione del succitato Indipendente (che era un'autentica cheggia impazzita totalmente fuori controllo!) dopo nemmeno un anno...

Anonimo ha detto...

per Django:

"Devo dire che in altro maverick è Paolo Guzzanti.
Sulla Russia e Putin a Berlusconi ha fatto una lavata di capo."
Negli ultimi tempi ho letto poco, mi era sfugito.
Apprendo e registro la cosa con estremo piacere!

"Anche se temo che sia servita a poco."
Purtroppo lo penso anche io...

Beppe ha detto...

non ricordo , tu fai scienze politiche, giusto?

Diciamo che le relazioni internazionali e geopolitica sono ambiti che mi interessano molto.
Oggi, guardando al mondadori una distesa di riviste ne ho notata una interessante: una rivista di geopolitica. Faccio per prenderla e leggo, edizioni L'espresso. seguo il mio pregiudizio e la rimetto al suo posto.

ma ne esiste una, non dico di destra , ma almeno non di sinistra?

Se ho sbagliato e non è il campo, scusami.

Ciao

Anonimo ha detto...

Una rivista interessante è Palomar
(Rivista di cultura e politica)http://www.lelettere.it/site/d_Page.asp?IDPagina=13

Mentre, come rivista storica - se vi interessa - io leggo da anni: "Nuova storia contemporanea".

Anonimo ha detto...

C'è spazio? No, perchè gli spazi sono decisi dall'alto mediante un meccanismo mafioso.

Anonimo ha detto...

per Django:
non ricordo , tu fai scienze politiche, giusto?
(...)Se ho sbagliato e non è il campo, scusami."
No, no, ricordi bene, non hai sbagliato!

"ma ne esiste una, non dico di destra , ma almeno non di sinistra?"
Che io sappia di destra no...
L'unica cosa che si può fare è leggerne una che anche se schierata sia un minimo obiettiva...
Non "Limes" quindi (quella che presumo ti sia capitata in mano), anche se ogni tanto ci scrivono Pierluigi Battista e Angelo Panebianco...
Magari prova con "Aspenia"...


per Signora Anonima:
grazie per le segnalazioni!


per Jinzo:
quoto alla stragrande!

Anonimo ha detto...

Per Django
A mio modestissimo parere Paolo Guzzanti non può essere annoverato tra i ribelli ed i battitori liberi del CentroDestra, certo qualche volta si discosta dalla linea dettata da Berlusconi, ma nel 90% dei casi mi pare sia abbastanza allineato al volere del capo.Comunque non ha mai raggiunto un grado di autonomia tale da essere paragonato a Giordano Bruno
Guerri.
Ribadisco, è una mia idea assolutamente personale.
Un saluto da Bio.

Beppe ha detto...

Questo è quello che pensi tu.

Se vota al 90 % come dici tu sarà perchè è convinto al 90%.
Quello su cui non è convinto non vota.
Unico di forza italia a votare contro l'indulto. Unioco di centro-destra a votare il rifinanziamento in Afganistan , non perchè contro lamissione, ma perchè ne voleva un potenziamento.

Leggi quello che a scritto sulla Russia, Putin el'atteggiamento di Berlusconi.
Nè FIlippo Facci Nè Giordano Bruno Guerri avrebbero tanto ardire, credo.
http://www.paologuzzanti.it/?p=797
http://www.paologuzzanti.it/?p=786

E' contrario alla politica del governo sulla prostituzione e a favore delle case chiuse.

http://www.paologuzzanti.it/?p=811
E' a favore dei diritti gay
http://www.paologuzzanti.it/?p=808

Basta?

Beppe ha detto...

Scusa la brutalità del "Questo è quello che pensi tu."

Non avevo letto bene, il tuo "Ribadisco, è una mia idea assolutamente personale."

Anonimo ha detto...

Dagli articoli succitati, più Guerri che Facci. Anche perché io gli evasori fiscali li difendo a prescindere. E non perché lo fece SB.
Comunque credo abbia ragione Jinzo. Impossibile con le liste bloccate. Rimane comunque quasi utopico che la politica non sia conformazione e mantenimento del potere. Per questo i liberali non hanno successo. Loro vogliono togliere il potere ai politici.

Anonimo ha detto...

intellettuali di destra e' una contraddizione in termini. Quelli che si spacciano per tali fanno ridere le galline, se non fosse che i loro interventi vengono ospitati da autorevoli quotidiani quali il Corsera etc. Ma non sono intellettuali. Sono pennivendoli al soldo della COnfindustria etc.

Gohan ha detto...

"intellettuali di destra e' una contraddizione in termini."

A dire la verità nel mio post faccio riferimento alla categoria dei giornalisti e non a quella degli intellettuali, comunque diipende dal significato che si attribuisce al termine "destra".

Certo è che se il titolo che ho scelto è "la destra che vorrei" significa che quella esistente mi soddidfa assai poco - anzi, meglio, diciamo che non mi soddisfa per nulla! - e che al momento nei suoi confronti nutro ben poca fiducia e stima.