martedì 8 maggio 2007

SEGNALAZIONI...

Qualche giorno fa navigando nella blogsfera mi sono imbattuto nel blog di Django, dove ho letto questo articolo, nel quale viene smontato in modo secondo me convincente uno dei falsi miti che alimentano la propaganda antiamericana, ovvero la supposta convenienza economica (dal punto di vista statunitense) della guerra che gli Usa hanno condotto contro l'Iraq...
Ne consiglio caldamente la lettura!

10 commenti:

Beppe ha detto...

Grazie,
ho cercato di far il ragionamento opposto agli accusatori,
se essi tentano di dimostrare il fatto che gli USA hanno fatto la guerra per il petrolio partendo dal fatto che qualche azienda USA ha delle commissioni li, io semplicemente ho dimostrato che è impossibile la convenienza dato che il volume degli affari(tra l'altro di aziende private, non pubbliche) non era minimamente sufficiente a coprire le spese.

Anonimo ha detto...

Tra l'altro i libertari americani rimproverano proprio questo aspetto ai teorici della guerra preventiva.

www.italianlibertarians.splinder.com

Beppe ha detto...

che non ci hanno guadagnato?

Anonimo ha detto...

Già,penso che Jinzo intedesse proprio questo,l'antieconomicità (alla faccia di quello che sostengono gli antiamericani di tutto il mondo) dell'intevento..

Anonimo ha detto...

Devo dire che pur non avendo fatto calcoli, anche a me la cosa sembrava implausibile.

Comunque, anche se ci fosse un pizzico di verità: meglio il petrolio in mano agli americani, che ai fondamentalisti islamici.
Non sarà corretto dirlo, ma è così che la penso.

Anonimo ha detto...

Anche se non sarà politicamente corretto,trattandosi di una risorsa fondamentale per l'economia mondiale anche io penso sia positivo estrometterne i fondamentalisti dal controllo..
Sulla guerra in Iraq: ribadisco quanto ho scritto sul blog di Django.. Poichè non esiste un politico che non ambisca a farsi rieleggere e poichè le guerre con i loro alti costi (in termini economici e di vite umane) pensare che l'intervento in Iraq sia stato deciso solo sulla base di meri calcoli economici (o nacora peggio,per fare un favore ad un pugno di aziende amiche del Presidente) e non anche sulla base di ragioni ideologiche e strategiche mi sembra sinceramente ingenuo..
Poi sulla validità di quelle valutazioni ideologiche e strategiche (così come sulla gestione del dopoguerra) è legittimo esprimere ogni tipo di critica,ma pensare che il conflitto sia stato scatenato come azione di "imperialismo occidentale" per derubare gli iracheni del petrolio francamente mi sembra una visione faziosa e semplicistica..

Beppe ha detto...

quando ho un po' di tempo scrivo un bel post che spieghi bene i motivi (veri) della guerra, perchè è bene far chiarezza.

Una buona fonte è "contro l'ONU " di Christian Rocca

un libro magnifico!
conosci?

Anonimo ha detto...

L'ho comprato,ma sinceramente devo ancora iniziare a leggerlo..
Così come ho ancora riposti sopra uno scaffale "Kamikaze made in Europe" di Magdi Allam e "Non sottomessa" di Ayaan Hirsi Ali!
Aspetto di leggere il tuo post sulle motivazioni che hanno spinto gli Usa ad attaccare l'Iraq..
Come si è capito decisamente non sono aniamericano,anzi (a questo proposito consiglio l'acquisto de "L'ossessione antiamericana" di Jean François Revel,che smonta molti luoghi comuni sull'antiamericanismo) ma confesso che qualche dubbio sulla guerra in Iraq ce l'ho..
Prova generale per l'invasione dell'Iran andata male?
Tentativo di produrre un effetto domino negli Stati confinanti (cosa avvenuta ad esempio in Libano) colpendo quello che a torto era considerato l'anello debole della regione?

Anonimo ha detto...

Cioè,cosa avvenuta parzialmente in Libano,con la Rivoluzione dei cedri,che purtroppo però non ha prodotto gli effetti che speravo..

Beppe ha detto...

non voglio dire che è stata la cosa migliore da fare, volgio semplicemente dire che in quel memento è stata una scelta dettata da ragioni che condivido. Complesse e molteplici. solo la Storia potra dire se è stato un bene.
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hai letto "vincere la paura" di Magdi Allam? li c'è scritto che il sindaco di Bagdad ha proposto di intitolare una piazza a Bush...
lo hanno fermato perchè non è ancora morto :-D
e perchè come dice Magdi hanno la precendeza coloro che hanno pemesso le votazioni sfidando i kamikaze. e morendo.